Il progetto Mother’s Bliss presentato alla galleria Ncontemporary di Milano nel 2019, indaga l’immaginario culturale di mia madre attraverso i suoi disegni e la sua collezione di memorabilia.
Con il progetto Mother’s Bliss presentato alla galleria Ncontemporary di Milano, ho indagato l’immaginario culturale di mia madre attraverso i suoi disegni e la sua collezione di memorabilia. Sono sempre stato affascinato dal suo sguardo sul mondo e sulle cose, questa mostra è un piccolo suo ritratto attraverso i suoi oggetti e disegni. Parte della mostra una lettera, dove ripercorro attraverso le sue storie quel tempo ‘mitico’ prima del suicidio di suo padre, mio nonno.
Rappresentazioni e simboli che sono anche patrimonio genetico della generazione nata a ridosso del secondo conflitto mondiale.
I dipinti si basano sulla sua collezione di porcellane, cartoline e parafernalia, uniscono la tradizione pittorica fiamminga con idee e immagini provenienti dalla sua raccolta. I neon raffiguranti le scarpette coi nastri e la testa di nativo americano, sono tratti invece da disegni realizzati quando mia madre era una teenager, ho cercato di tradurli il più fedelmente possibile, senza aggiunte, lavorando per sottrazione.
Un progetto Mother’s Bliss che mi ha messo davvero alla prova, rendendomi consapevole delle storie alle quali non si può sfuggire. Il peso specifico che un’immagine o frase serve per arrivare al pubblico dipende dalle cose accadute e vissute, non da ieri, ma da molto tempo fa.
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